Il Pizzo Proman è la cima principale della catena che separa la val d’Ossola dalla Valgrande, appartenente alla catena delle alpi Lepontine. Dalla vetta la vista spazia dal Lago Maggiore, alla Pianura Padana, alla Val d’Ossola, al Monte Rosa e ai quattromila del Vallese. Un tempo si vociferava che nelle giornate più limpide dalla vetta si poteva ammirare la luccicante Madonnina del Duomo di Milano
Punto di partenza: bacino della società Procolloro (640m), prima del cartello di divieto di transito; questo punto è raggiungibile in automobile prendendo la strada molto ripida e asfalta che prosegue dopo la chiesa di Colloro, seguendola per circa 400m fino a raggiungere un bivio, dove occorre lasciare la macchina. La strada asfaltata, prosegue per 3,5km fino all’Alpe La Piana, ma il transito è consentito ai soli autorizzati.Proseguire a piedi sulla strada poi, seguendo i segnali bianco-rossi, deviare a sinistra salendo su una mulattiera che porta alla chiesetta bianca dell’Alpe Lut (783m) situata in posizione panoramica sulla Val d’Ossola. Attraversare l’alpeggio di Lut per poi tornare sulla strada asfaltata, svoltare poco dopo a sinistra su un sentiero segnato che taglia un tornante, reimmettendosi sulla strada. Dopo un paio di tornanti in salita si arriva al parcheggio dell’Alpe la Piana, dove finisce la strada. Si sale sulla mulattiera che passa attraverso le belle baite e i prati ben tenuti della Piana (999m).
Si prosegue sul sentiero che porta all’Alpe La Motta (1139m), dove si trovano due fontane. Si perdono poi una ventina di metri di quota per scendere ed attraversare il Rio della Motta per poi riprendere la salita nel bosco.Durante la salita, nelle giornate più limpide si ha una meravigliosa vista sul Monte Rosa. Dopo svariati metri e svolte il bosco si dirada e, tra i pascoli raggiungiamo l’Alpe della Colma (1728m),una delle porte di ingresso della Valgrande. Qui si trova un bivacco di proprietà del Parco Val Grande sempre aperto.
Prendendo la direzione SE il sentiero segue il percorso della Linea Cadorna costruito durante la prima guerra mondiale, taglia a mezzacosta sul versante Nord le pendici del Moncucco. Questo tratto è esposto ed è attrezzato con ponteggi e catene, prestare attenzione quando il terreno è particolarmente umido, perchè alcuni punti potrebbero divventare particolarmente scivolosi. Passando la bocchetta affacciata sulla Val d’Ossola, si scende leggrmente in direzione della conca dei laghetti del Proman, perdendo circa una settantina di metri, per poi riprendee con una ripida salita. Il sentiero, sempre abbastanza largo segue la cresta che conduce alla vetta del Pizzo Proman (2098m). Ritorno sullo stesso percorso di andata.
E’ consigliabile percorrere il sentiero in estate/autunno, dato che fino a tarda primavaera potrebbero rimanere cumuli di neve su tratti esposti, data l’esposizione a Nord di buona parte del percorso.
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Bellissima escursione! sono stato al Pizzo Proman ad agosto di 2 anni fa! panorama veramente mozzafiato!!